Presso i centri di riproduzione assistita in Italia è possibile procedere al congelamento ovuli.
Dalla metà degli anni ottanta, il congelamento ovuli viene effettuato, in Italia, nei centri di riproduzione assistita nei quali la congelazione degli ovociti si è realizzata sino ad oggi solo in via sperimentale.
Dopo sperimentazioni di tecniche diverse di congelamento ovuli, si è verificata una sopravvivenza degli stessi pari all’80% appurando che gli ovociti che sopravvivono a scongelamento possono essere resi fertili, impiantati e in grado di generare bambini sani.
Le tecniche di congelamento ovuli, come la raccolta in vitro, consentono anche alle donne di preservare la propria fertilità, sia per motivi di salute legati a trattamenti chemioterapici in atto, sia per aumentare la possibilità di diventare madri anche dopo l’età di 45 anni.
Presso i centri di riproduzione assistita, dunque, è possibile effettuare incontri preliminari, conoscitivi e di iniziazione al congelamento ovuli, iniziando così un percorso certamente lungo, non privo di difficoltà, ma che potrebbe portare ad un finale positivo.
